La presente edizione critica del Catasto del 1381 del Comune di Ascoli si fonda sui criteri di edizione delle fonti documentarie accettate dalla attuale comunità scientifica degli studiosi interessati al settore, in particolare trae ispirazione dalle norme fissate nel 1906 dall’Istituto Storico Italiano (NORME 1906), aggiornate da Alessandro Pratesi nel 1957 (PRATESI 1957). Si sono prese inoltre in considerazione anche le riflessioni di PRATESI 1977, PUNCUH 1978, TOGNETTI 1982.

Dato che però si è scelto di procedere con un’edizione totalmente digitale, che prevedesse la consultazione contemporanea dell’immagine del manoscritto, della trascrizione del testo, dell’apparato critico e delle note, oltre che la consultazione degli indici, tramite una codifica della trascrizione secondo le linee guida della TEI P5, le norme tradizionalmente valide per l’edizione a stampa hanno subito dei cambiamenti che cercheremo di chiarire in questa pagina.

Per quel che concerne l’edizione digitale abbiamo tenuto invece in considerazione le linee guida emerse nella discussione interna alle più rilevanti comunità di studiosi impegnati in progetti di filologia digitale, in particolare le Guidelines for Editors of Scholarly Editions (2011) della Modern Language Association e i Criteria for Reviewing Scholarly Digital Editions, version 1.1 (2014) di Patrick Sahle ed altri pubblicate dall’Institut für Dokumentologie und Editorik.

Indichiamo qui di seguito alcune delle principali caratteristiche della presente edizione:

Nella trascrizione:

  • il testo è composto di continuo, con andata a capo per gli Item e la somma finale. Le singole stime sono scritte di seguito al bene stimato;
  • le parole scritte in lettere capitali sono riprodotte con il maiuscoletto;
  • tutte le abbreviazioni sono state sciolte in maniera silenziosa: solo le letture incerte sono espanse tra parentesi tonde oppure, in casi peculiari, sono segnalate in nota;
  • gli errori lessicali o grammaticali si segnalano in nota (es. apse: così nel testo per ipse). Le parentesi uncinate integrano le lacune dovute a certa o probabile svista del copista;
  • le integrazioni richieste a guasto nel testo (sbiaditura, macchie) sono state espresse tra parentesi quadre;
  • eventuali spazi lasciati in bianco dallo scrittore vanno contrassegnati con tanti asterischi quante si pensa siano le lettere mancanti o, se lo spazio è molto grande, comuque valutabile autonomamente dal lettore visualizzando il fasimile del documento, tre asterischi seguiti da una nota. L’integrazione, quando possibile, si è messa tra parentesi quadre;
  • l’ortografia deve rispecchiare il più fedelmente possibile l’uso del tempo, dell’ambiente e dello scrittore, adeguandosi all’ortografia moderna solo in alcuni casi (j = i; u e v ricondotti alla pratica moderna). Si conservano dittonghi e monodittonghi (ae, ę, e), il segno ç distinto da z …;
  • i numeri romani in maiuscoletto (senza punti prima e dopo: xv, no .xv.);
  • la punteggiatura è moderna;
  • l’uso delle maiuscole deve adeguarsi a criteri moderni (dopo il punto fermo, per nomi propri e aggettivi da essi derivati, vocaboli indicanti la divinità quando non siano in funzione appositiva, sostantivi Imperium ed Ecclesia quando si riferiscono alle istituzioni);
  • le citazioni letterali e i discorsi diretti sono racchiusi tra virgolette basse: « »;
  • i signa tabellionis sono contraddistinti dall’immagine stessa ingrandita del signum; un catalogo apposito è poi reso disponibile su questo sito.
  • Sono stati indicizzati ed evidenziati con diversi colori i seguenti elementi:

i nomi di persona, sono evidenziati in rosa, danno accesso a una nota in pop-up che presenta la forma del nome al nominativo e, quando possibile, il mestiere o la carica, la parentela e altri dati biografici.

le organizzazioni, sono evidenziate in … danno accesso a una nota in pop-up che presenta il nome normalizzato, la tipologia e, quando possibile, riferimenti alla storia istituzionele,

i mestieri e le cariche, sono evidenziati in violetto ma attualmente non producono liste di consultazione;